Qual è il significato della vita?

di John Piper

Trascrizione della puntata del podcast di John Piper!
Qual è il significato della vita? Noi riceviamo alcune domande importanti nel nostro programma audio, come questa presentata da una donna di nome Abijah, che si trova ad affrontare numerose situazioni difficili.
“Caro pastore John, le porgo tanti saluti! Io ho fatto tante esperienze nella mia vita, una vita davvero faticosa negli ultimi tre anni. Normalmente riuscivo ad affrontare le sfide con la sicurezza che Dio era in controllo e che potevo confidare in lui, ma a cominciare dal 2018 ho iniziato ad essere davvero depressa nel considerare l’intero significato della vita ed il mio scopo personale. È stato proprio in mezzo a queste mie sfide che ho perso una persona che amavo davvero, cosa che mi ha spezzato come non aveva fatto niente altro prima. La mia intera prospettiva sulla vita e su Dio sono cadute a pezzi e sembra che non riesca ad uscire dal pensiero che la vita non ha alcun senso né valore. La vita, almeno la mia vita, spesso mi sembra vuota ed insignificante. Per favore, potrebbe aiutarmi a rinnovare la mia visione della vita? Mi può spiegare qual è il significato della vita?
Abijah, io sento tre dolori distinti e collegati fra loro che l’hanno portata a questo punto di dubbio riguardo al significato della sua vita. Sento che c’è una certa depressione, un senso di perdita ed un tipo di fissazione nella sua mente. Lei dice: “Sembra che io non riesca ad uscire dal pensiero che la vita non ha alcun senso né valore”; in altre parole le pare che la vita sia un nastro da risentire all’infinito senza senso, e che ripete ‘Vale la pena?’, ‘Che senso ha?’, ‘le cose hanno un senso oppure tutto è un insieme di casualità che ci piombano addosso in modo imprevedibile e immotivato?’
Voglio considerare la tua domanda, la tua supplica molto seriamente. Ho assaggiato un poco di quello di cui lei sta parlando, e conosco molti che hanno fatto simili esperienze. Personalmente sono riuscito ad uscirne, ho visto anche altri uscirne e quindi credo che ci sia una via d’uscita; si può uscire entrando nella luce della fiducia in Dio, della fiducia in Cristo Gesù, della fiducia nello scopo certo che Dio ha per questo mondo, lo scopo saggio, buono, giusto e santo che Dio ha per questo mondo e per il suo ruolo in esso.

Le strategie di Satana
Anche nelle parole che usi, Abijah, tu metti il dito sul significato della vita. Tu dici di essere depressa a proposito del significato della tua vita e del tuo scopo personale, ed io credo che hai ragione, io credo che hai assolutamente ragione nel dire che il significato consiste nello scopo, un buon proposito, uno scopo buono, saggio, giusto e soddisfacente, oppure un progetto per te o per il mondo.
L’intera questione, dunque, è se il mondo, con tutte la sua bellezza e bruttura, felicità e tristezza, amore ed odio, piacere e dolore, nobiltà e volgarità, gentilezza e violenza, egoismo e sacrificio.
Un mondo come il nostro possiede un tale scopo saggio, buono e soddisfacente sotto la provvidenza di un Dio supremamente saggio e onnipotente?
Oppure aveva ragione l’ateo Bertrand Russell nel dire, proprio in fin di vita: “Ci sono delle tenebre al di fuori, e quando morrò ci saranno delle tenebre anche dentro. Non c’è splendore, né vastità da nessuna parte, solo cose triviali per un attimo, poi nient’altro”? Le parole di Macbeth nell’opera di Shakespeare, quando viene a sapere della morte di sua moglie, sono forse vere? Sono una riflessione della realtà?
Fuori, fuori, breve candela!
La vita non è altro che un’ombra in movimento, un povero giocatore,
Che si pavoneggia e si agita per la sua durata di un’oretta in palcoscenico,
E poi non rimane più niente, non si fa sentire più.
È un racconto
Narrato da un idiota, pieno di suoni e furie rumorose,
Che non dice niente.

Abijah, io penso che una delle strategie più comuni di Satana, che tu sai è un ladro ed un omicida, è di rubare la verità dalla mente; egli uccide l’anima; una delle sue strategie comuni è di fissare la nostra mente su tali possibilità: La vita è un racconto narrato da un idiota, è così? Piena di suoni e furie rumorose che non hanno alcun significato? A Satana non importa neppure se crediamo davvero questo, egli vuole soltanto che ci fissiamo su quest’idea, di pensare continuamente a questa cosa e chiederci se forse sia vera.
Egli vuole derubarci della fiducia e confidanza che Dio è saggio, buono, giusto e santo, e che Dio sta operando ogni cosa assieme per il bene e per uno scopo meraviglioso.

Conoscere ed apprezzare Dio
Il mio scopo in questo momento, dunque, come pastore John, è di pregare per lei, che lei possa avere la forza di resistere al diavolo e che io possa mettere una spada, la spada dello Spirito, nella sua mano in modo che lei possa combattere valorosamente e con successo contro le tenebre. La spada dello Spirito è la Parola di Dio. Quando Dio ha composto il suo libro, sapeva che noi, e lei, avremmo dovuto affrontare tutto ciò, conosceva la sua depressione, sapeva della sua Perdita, sapeva della fissazione e del dubbio nella sua mente, ed ha scritto di queste cose ripetutamente nella sua Parola per aiutare lei, me e tutti noi.
Il significato della vita, secondo questa parola, la Parola di Dio, è conoscere Dio così come egli veramente è, e di apprezzare e gustare la sua esistenza e tutto quello che fa per noi in Cristo, e poi di riflettere in questo mondo una parte della luce che egli ha mostrato a noi quando Cristo, suo Figlio, è morto al posto nostro, precisamente affinché noi potessimo conoscere, apprezzare e gustare Dio, a dispetto del nostro peccato, e poi un giorno potessimo vederlo e conoscerlo perfettamente ed eternamente. Permettete che lo ripeta, il significato della vita è conoscere Dio, apprezzarlo e gustare la sua esistenza, e poi riflettere una parte della sua bellezza, man mano che lo conosciamo in Cristo, per poi un giorno vederlo e gustarlo perfettamente ed eternamente.
Il significato della vita ora, lo scopo della vita in quest’epoca, non sono le comodità in questo mondo, non lo sfuggire alle sofferenze ora, nè l’evitare le perdite e neppure la massimizzazione dei piaceri fisici o l’ammasso di ricchezze o la realizzazione di gloria, fama ed onori, così come non il privilegio una buona salute ed essere trattati con rispetto e giustizia. Non sono tutte queste cose il significato della vita in quest’epoca per il popolo di Dio.
Quando il peccato è entrato nel mondo ed ogni cosa è stata corrotta, ed una volta che lo scopo di salvezza di Dio ha cominciato a riscattare il suo popolo dal peccato, gli scopi meravigliosi e gloriosi di questa creazione sono entrati in funzione con la prospettiva in avanti nel tempo in cui Cristo sarebbe venuto ed avrebbe messo tutto a posto: un tempo di perfetta giustizia, un tempo di perfetta pace, una nuova creazione senza più lacrime né dolori, così che ripetutamente nelle Scritture ci viene detto di gioire nella speranza, come in Romani 5:2: “Ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio”.

Il fuoco del raffinatore
Questo mondo presente è principalmente un periodo di test e di passaggio nel fuoco del raffinatore. Se questo mondo fosse tutto ciò che abbiamo, allora la vita sarebbe certamente insignificante, senza alcun significato.
La Bibbia dice: “Allora mangiamo e beviamo, che domani morremo” (1 Corinzi 15:32). Così l’apostolo Paolo ha detto: “Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev’essere manifestata a nostro riguardo” (Romani 8:18). Inoltre, ha detto: “Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”, “momentanea, leggera afflizione”.
Penso alla tua perdita, Abijah, per esempio. “Questa momentanea, leggera afflizione ci sta preparando un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, al di là di ogni paragone, imparagonabile” (2 Corinzi 4:17). L’apostolo Pietro lo ha espresso in modo più completo e chiaro possibile. “Che dalla Potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi. Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provata con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo” (1 Pietro 1:5–7).
Abijah, la tua vita è proprio così, no? Le parole “svariate prove” significano “prove di vari tipi”, letteralmente “molti colori di afflizioni e prove”. Che stupefacente interpretazione di questo mondo e del nostro posto in esso! Il significato della sofferenza in questa vita è la raffinazione della fede tramite i fuochi di varie prove, in modo che possiamo conoscere Dio, amare Dio e vedere Dio come più prezioso di qualunque cosa i fuochi possano bruciare. Gesù Cristo ha sofferto precisamente per condurci nell’attraversamento di queste prove ed afflizioni, raffinati e purificati, fino alla presenza stessa di Dio per la nostra gioia (vedere 1 Pietro 3:18).

Nuova prospettiva sul puzzle
Voglio concludere, Abijah, con un’illustrazione. Quando COVID-19 ci ha costretti in casa, me e mia moglie, qualcuno ci ha regalato un puzzle di mille pezzi; hanno pensato che avevamo bisogno di qualcosa da fare, così ho aperto la scatola ed ho posizionato i pezzi su due tavoli. Negli intervalli del mio lavoro mi avvicinavo ai tavoli e cercavo di mettere assieme almeno uno o due pezzi. Ho cominciato con la sicurezza che questi mille pezzi caotici messi in un cumulo verso il centro di ciascun tavolo si sarebbero trasformati un giorno in quel bellissimo disegno mostrato sulla scatola. Da pezzi sparsi a bellezza, da caos ad ordine.
Sì, è questo che avverrà. Avevo visto il disegno sulla scatola ed era stata come una promessa. Un giorno, però, avevo quasi completato tutta la parte della cornice, avevo cominciato così, mettendo assieme e componendo tutti i pezzi della cornice, ma nel posizionarli qualcosa non andava bene, c’erano uno o due pezzi che non erano appropriati, ed ero anche sicuro che mancava un pezzo.
Ho cercato dappertutto sul pavimento, o forse avevano sbagliato nel confezionamento!? Il puzzle aveva un difetto. Ho iniziato ad esaminare quello che avevo fatto pezzo per pezzo, ripetutamente, li ho messi in linea, in file adiacenti, per poterli controllare meglio. Pensavo e ripensavo che il puzzle era difettoso e non sarebbe stato corretto.
Poi si avvicinò mia moglie e si sedette accanto al tavolo; si mise ad esaminare i pezzi del bordo disegno che avevo messo assieme, e disse: “Io non penso che questi due pezzi che hai messo qui vadano collegati fra loro. Sembrano simili, sembrano da andare l’uno accanto all’altro, ma non penso sia così”.
Io guardai la cornice e dissi: “Ma no, vanno benissimo, sono perfetti assieme!” Lei insistette: “Non penso proprio”. Smontò la cornice che avevo cercato di fare, separando i vari pezzi che io avevo impiegato ore a trovare e collegare, ricollegò il tutto in un altro modo e questa volta era tutto perfetto, senza pezzi mancanti e senza alcun difetto. Ero solo io quello in errore.
La mia preghiera, dunque, Abijah, è che questo pastore John possa forse essere per lei come mia moglie è stata per me e mi ha indicato: “John, la tua fissazione sull’imperfezione di questo puzzle e sul fatto che ci fosse per forza qualche errore nel confezionarlo, è fuori luogo.
In realtà il puzzle va bene, i pezzi sono corretti ed appropriati per formare assieme questo quadro meraviglioso, bisogna solo continuare a comporli, seguendo con fiducia la promessa rappresentata dal disegno riportato sul coperchio della scatola e che è valido”.
Le sofferenze di questa vita non sono punto da poter paragonare alla gloria che sarà rivelata.

John Piper è fondatore ed insegnante di DesiringGod nonché segretario del Bethlehem College & Seminary. Per 33 anni ha servito come pastore della Bethlehem Baptist Church, a Minneapolis, nel Minnesota. Egli è autore di più di 50 libri, incluso Desiring God: Meditations of a Christian Hedonist (“Desiderare Dio: Meditazioni di un edonista cristiano”) e recentemente Providence (“Provvidenza”).

Testo pubblicato originariamente su DesiringGod. Tradotto e riprodotto qui con l’autorizzazione da parte dell’editore DesiringGod. Il suo utilizzo totale o parziale è proibito in ogni forma previa richiesta e autorizzazione di SoliDeoGloria. Il contenuto del presente articolo non è alterabile o vendibile in alcun forma.
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